BLOG : Referendum

Pare che se chiama democrazia
sta gran voja de novo e de pulizia
che ce serve pe' cambia' la Costituzione,
ner rispetto der popolo e de la Nazione.

Er governo penza e te ripenza,
ha messo tutto dentr'a'n ber pacchetto
perché er paese nun pò anna'vanti senza.
Ma sarà er popolo che darà er verdetto.

Votamo "sì", si ce piace er colore der fiocchetto
e, così, se pijamo er pacco, tutt'in blocco
cor senato, er cnel e senza er voto diretto.

E si nun ce piace com'è fatto er pacco,
votamo "no", pure si se dovemo mette inzieme
a tutto 'n branco famelico de jene.



3 dic. 2016


Come ormai è uso in tutti i paesi “democratici” siamo chiamati a votare per leggi e per personaggi politici che vengono presentati dai media come uniche alternative per governare democraticamente un paese. Il metodo è sempre lo stesso: il popolo deve scegliere tra due e pronunciarsi per accettare o per non accettare l’uomo o la proposta nel suo tutt’uno. Prendere o lasciare. E’ un buon sistema per dividere la gente, per creare antipatie personali e per non affrontare gli eterni problemi su cui poggia il sistema stesso, che non conviene scardinare.  
Fa troppa paura! e la storia si ripete anche se oggi noi continuiamo a parlare - senza più ricordarne il significato - di “democrazia”.







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