er gran momento de tirà er fiato
vedremo passàcce sotto all’occhi
na sfilata d’omini, d’ombre e de farlocchi.
Omini cor pensiero barbicato ner cervello,
liberi de penzà senza paga' balzello
e boni beve l'acqua de la fonte.
Ombre co' n'anima tant'evanescente,
che pe' paura de scoprì er busillo,
scappeno via prima de trovallo.
I Farlocchi so' quelli che ce credeno da vero
a chi je infiocchetta un ber penziero ...
e che stanno sempre d’accordo
e che stanno sempre d’accordo
co’ l’urtimo che se li carica a bordo.
16 luglio
2016
Così facendo una classificazione tra gli uomini ( nulla a che vedere con quella nobilissima di Sciascia “Uomini,
mezzi uomini, ominicchi ….”), gli occhi ricorderanno chi prima
di credere, aveva cercato di capire, chi sapeva di poter essere ingannato ma
non è stato capace di cercare la verità e chi ha evitato considerazioni
personali condividendo, da subito, l’interpretazione del capo del momento. Magari
sperando in qualche piccolo tornaconto.
Non serve nemmeno la TV oggi, basta un telefonino per trasmettere una
notizia.
Una immagine cruda ma chiara, poche parole semplici e precise possono far conoscere
un fatto che può essere successo, oppure no. Ma altrettanto facilmente potrebbe
essere fiction, una menzogna.
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