chi comanna c'ha sempre messo un corno,
succede da quanno monno è monno,
che un quadrato te lo fanno vede tonno.
Però si quelli che vònno governacce
ce riempeno la capoccia de frescacce,
e chiameno “democrazia” le riforme
che voteno quanno che la gente dorme ...
succede che co' la legge ce se fa bisboccia
e che delitti e pene passeno pe' la saccoccia.
E si quarcuno ce rimette 'r culo pe' n'abbajo,
è "foco amico", che nun se chiama sbajo,
Così, si un poro cristo ce se sgrugna e more,
rientra tutto ner margine d'errore.
7 Mag. 2015
Ci sono espressioni, ormai entrate nel nostro quotidiano, che fanno venire i brividi.
"Fuoco amico" mette insieme il calore del fuoco che ha originato la società ed il sentimento più puro, l'amicizia. Con questo semplice abbinamento riusciamo a far suonare come normale la negazione della società e dei rapporti umani: giustifichiamo l'ingiustizia subita o l'uccisione di gente innocente che ha avuto l'unica colpa di trovarsi in un luogo e in un momento sbagliato.Fa parte del gioco e i governi e gli Stati se ne assumono il rischio, pur di colpire quello che, in un certo momento, è nemico del sistema e di chi lo manovra.
Sarebbe bello potersi scagliare contro un governo assassino, ma la storia è piena di morti ammazzati senza nessun motivo, spesso senza scuse e spesso senza nemmeno essere ricordati da chi "racconta la storia, dopo averla scritta".
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