BLOG : Un Brutt' Effetto

A me, me sa che più tempo passa
e meno c’ho voja de sbroja 'sta matassa
Nun c’ho più pazienza pe' chi se ne frega,
pe’ chi nun me piace, e pe’ chi nun se spiega.

Nun c’ho più pazienza pe’ dà 'resto
a chi je scappa un giudizio o n’opinione,
e nun risponno e do soddisfazzione
a chi ce marcia e vo' fa' r modesto.

Sarà che l’anni fanno un brutt'effetto,
Ma a sentì troppi ticchi e paroloni,
me viè voja de levaje la sete cor preciutto

e pe’ scanzà polemiche e discussioni
me passo er ghiribizzo e me conzolo

a rimannà, dritto ar mittente, ogni citriolo.


30 agosto


Non so se questo sia un effetto legato all'età, ma la pazienza qualche volta mi comincia a mancare, forse perché mi rendo conto che sprecare il tempo non è saggio e perderlo per assecondare chi tenta di trascinarmi in ragionamenti, conversazioni o situazioni che non mi interessano, mi diventa sempre più difficile.  

Così, quando si tenta di coinvolgermi in argomenti che mi sono estranei, lontani - o peggio, che mi infastidiscono - ieri sembravo distratto, oggi invece ostento la mia disapprovazione e mi sottraggo a inutili confronti. In fondo, se la pazienza è poca, bisogna amministrarla con parsimonia, per averne ancora quando qualcuno si merita attenzione e fiducia. 


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