BLOG : La Marchetta de la miseria.

Ogni vorta che se move la natura,
pe scaricàcce adosso n’antra  sciagura
Ce pòi mette ‘na mano sur foco
che le carogne, p’arivà, ce metteno poco.

Ma queste so’carogne vive, in carne e ossa
So’ le  carogne che vengheno a vennete la fossa.
So’ le carogne ch’a parole te prometteno er core
e ‘ntanto misurano er  prezzo der dolore.

Come Zuccherbé che, dall’arto de l’Aula Magna
c’ha spiegato er valore vero de la carità,
che nun se fa coi sordi, ma co' la pubblicità.

Er popolo nun capisce e nun disdegna,
li giornali farfujeno quarche nummeretto,
se  parla de carità,  e nun se scrive ch'ha fatto er dritto.


1 sett. 2016

Dopo il terremoto in Abruzzo, Mark Zuckerberg è venuto in Italia ed ha tenuto una lezione agli studenti della Luiss: «Daremo 500 mila euro alla Croce Rossa per le vittime del terremoto». Così hanno riferito i media. Poi entrando nei dettagli, con gli studenti, ha spiegato che non si tratta di soldi veri, ma di crediti pubblicitari messi a disposizione della Croce Rossa che potranno essere usati per promuovere  raccolte  fondi (che non arriveranno certo non da M. Zuckerberg).

Non sono scandalizzato per comportamenti  commerciali tanto meschini - sono almeno trentanni che li usiamo ovunque disinvoltamente – ma sono rattristato per la miseria del regalo stanziato per questa Marchetta pubblicitaria (Zuckerberg è a capo di un impero che vale 364 mila-milioni di dollari ) e soprattutto per il valore umano che ha voluto insegnare, da una delle più quotate cattedre che stanno formando la nostra classe dirigente di domani.
Nessuna pietà, nessuna tregua, deve fermare la macchina che produce denaro. Gli affari prima delluomo,  le opportunità vanno colte al volo o sarà qualcun altro a raccoglierne i frutti.     

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