BLOG : Sonetto




Nun è detto ch’er sonetto
se fa scrive dritto e schietto
e na terzina,  nun te sarta sù dar petto.

Er sonetto è un ber giochetto,
c’ ha da esse largo, arto e stretto,
pe' sona' l'accordo a tutt'er trafiletto.

E si er penziero nun c'entra ner pacchetto,
vor dì che nun funziona, sto versetto.
Vor di' che ce sta dentro un ber difetto,
e che nun batte er tempo esatto.



Tocca a vede la rima e er cinguetto,
tocca mettece l'accento corretto.
e si nun arrivi ar core dritto,

c'è quarche magagna ... ner sonetto.

18 giugno 2016


Il sonetto composto da due quartine e due terzine è una forma di scrittura che risale al tredicesimo secolo ed ha origini siciliane. E' sempre stato un modo di esprimersi molto usato in poesia, perché stimola la sintesi, il senso del ritmo e l'organizzazione mentale, ma permette anche a chi non ha particolari abilità linguistiche di confrontarsi con i propri limiti.  
E' un "giochetto" che fa capire subito chi ha vinto, anche se a volte l'incoscienza o la vanità lasciano che vengano rese pubbliche anche quartine zoppe o terzine sbilenche.   
Mi ricorda tanto la letterina alla Befana di una volta, dove si prometteva di essere più buoni, senza parlare mai dell'anno passato. 


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