BLOG : La Mezz'Ora

Se vede che ner corso e ner ricorso
de la storia, quarche cosa me sarò perso,
si me credevo che cor progresso,
se faticava de meno, pe’ fa’ lo stesso.

Se vede che c’avevo troppa fantasia,
si me penzavo che ’n robotte che lavora
po’ fa’ dormì n'Omo n’antra mezz’ora.
E  ‘nvece no, pare che dico n’eresia.

Sta storia der lavoro che nun se trova,
perché un robotte sgobba, ma nun magna,
a penzacce bene, è n’antra prova

che co’ li sordi se fotte e se sparagna
e che, si n’Omo campa, magna o more

je frega solo, a chi nun je regge er core.


28 set. 2016

Ci deve essere qualcosa che non ha funzionato bene, se nell'ultimo secolo l'Uomo ha stravolto tutti i rapporti con la Natura e se la conquista del denaro e del potere è diventato l'unico metro con cui misurare il valore di una persona. Per millenni si è creduto che quando sarebbe stato possibile sostituire il lavoro dell'uomo con quello di una macchina, finalmente si sarebbe potuto entrare in un mondo più libero, si sarebbe potuto vivere godendosi la vita e le bellezze della natura, lavorando quel tanto che basta per sentire che vale la pena vivere e che ognuno ha il dovere di contribuire al mantenimento della propria società e della cultura. 
Quando invece questo sogno ha appena cominciato ad avverarsi, l'avidità e la stupidità hanno preso il sopravvento su una specie umana che appare stordita, incapace di raccogliere i frutti seminati in millenni di evoluzione del pensiero e sottomessa da poche, rigide norme che si ergono come "tabù" a difesa di un Dio non divino, che nessuno può osar contraddire. E' una nuova economia che ha cambiato strada, dimentica di essere stata creata dall'uomo per poter vivere un oggi migliore di ieri e un domani migliore di oggi.




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