BLOG : Nun semo tutti uguali



A sto monno c’è posto pe’ tutto
Ommini, bestie, amore e rancore
Ma siccome lo spazzio è stretto
Si se nasce ... se cresce e se more.

Ma n’arbero, n’omo o ‘n sentimento,
stanno a sto monno senza sape' pe' quanto,
e nun c’è un cristo, un diavolo o un saggio
che pò sape' come e quanno finisce er viaggio.

Ecco, me chiedo, ma è modo questo
de lascià la gente in mano a la sorte?
Nun me pare un sistema giusto e onesto ….

E si ne la vita de certo c’è solo la morte,
Come se spiega che semo tutti uguali,

si poi dovemo campà in mezz'a li squali?


6 giugno 2016



La solita amarezza che provoca il dover ascoltare le parole impropriamente usate da chi si permette di predicare bene, pur di poter continuare a razzolare male. Come se i valori temporali, quelli effimeri di un benessere “ad ore” fossero capaci di sovrapporsi e di far dimenticare che la vita è soggetta a certe regole da cui nessun essere umano potrà mai affrancarsi. Lo faranno forse le macchine, ma non ci riguarda.


Foto di inghisto.com  - Passeggiando per le vie di Ginevra

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